“Il Buddismo abbraccia la bellezza del cambiamento perché la vita è come la musica: se qualche nota o strofa viene trattenuta troppo a lungo, la melodia è perduta.
Così il Buddhismo potrebbe essere riassunto in due frasi: lasciare andare e andare avanti”.
Alan Watts, "Diventa ciò che sei"
Il concetto del lasciare andare è di fondamentale importanza per il praticante di yoga. Lasciare andare significa incarnare il respiro: ad ogni inspiro nutriamo il nostro corpo con l’ossigeno della Terra e ad ogni espiro espelliamo l’anidride carbonica di scarto.
In questa alternanza tra ricevere e dare, in questo scambio continuo tra dentro e fuori, si sviluppa la danza eterna della vita.
Approfondendo la pratica yogica impariamo che attraverso la concentrazione (Dharana) possiamo focalizzare la nostra mente su determinati pensieri ed emozioni, distaccandoci (Vairaghya) da ciò che non ci fa bene e non serve uno scopo etico più ampio, oltre il nostro ego.
Inoltre, esistono numerosi studi che comprovano l’influenza che hanno stati d’animo negativi prolungati sul sistema immunitario: le difese si indeboliscono favorendo quindi l’emergere di patologie.
Francesca Luppini
Insegnante di Hatha yoga
REGOLARE IL SISTEMA NERVOSO
Ecco alcune tecniche semplici ed efficaci per regolare il nostro sistema nervoso e imparare a lasciare andare stati d’animo e pensieri che ci sottraggono energia:
Inspirare dal naso ed espirare a lungo dalla bocca.
Inspirando, stringere i pugni e contrarre tutto il corpo fino a tremare, e poi esprimendo, rilassare tutto completamente.
Cantare il mantra A - U - M scandendo le singole lettere e prolungando il più possibile l’espirazione.
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